CENERENTOLA…. quel legame eterno con la madre perduta

CenerentolaEbbene, ho visto il film di Cenerentola. Avevo visto anche il film animazione di molto tempo fa. E non posso fare altro che confermare la mia predilezione per le fiabe nella loro versione tradizionale e dispiacermi delle mancanze riscontrabili nelle versioni cinematografiche *.

La fiaba di Cenerentola, tra le più note in assoluto, presente in contesti culturali molto diversi, è una fiaba che parla di molte cose, come è stato ben esplicitato da esperti del settore (vedi Bettelheim a questo proposito). È una fiaba che parla dell’adolescenza e delle fatiche della crescita, delle prove per raggiungere l’autonomia, delle rivalità fraterne, dell’effimero ruolo dell’immagine esteriore per potersi affermare nella vita.

Ma è anche una fiaba che parla del legame indissolubile con la figura materna, anche quando essa non c’è più. È questo è il punto più debole delle versioni cinematografiche (ispirate alla versione di Perrault). Continua a leggere CENERENTOLA…. quel legame eterno con la madre perduta

Ma l’adolescenza non era una fase di passaggio?

BratzLeggo la definizione di adolescenza: “Fase della crescita dell’essere umano collocabile tra i 12-14 e i 18-20 anni, caratterizzata da una serie di modificazioni fisiche e psicologiche che introducono all’età adulta”.

Anche l’etimologia del termine (dal latino adolescere, ossia crescere) rimanda al concetto di transizione tra due fasi di vita.Ma di certo la definizione tradizionale non corrisponde affatto alla fenomenologia attuale dello sviluppo umano. Quando in aula chiedo semplicemente: quando finisce l’adolescenza? Gli sguardi smarriti e disorientati confermano l’attuale difficoltà a identificare con precisione l’acquisizione della maturità. Continua a leggere Ma l’adolescenza non era una fase di passaggio?

I siti internet pro – anoressia: quando l’anoressia diventa filosofia di vita

Fraccalvieri F. - installazione Infini.To (museo astronomia)
Foto di Fraccalvieri Fabio

Da diversi anni ormai, numerose ricerche si occupano di analizzare i siti Web riguardanti l’anoressia e i disturbi alimentari in genere e, all’interno di questi, hanno individuato centinaia di  siti cosiddetti “pro-anoressia”, ossia siti Internet che incoraggiano l’anoressia tra le adolescenti, trasformando così una pericolosa malattia psichiatrica, non solo in un’attuale e allettante tendenza per essere alla moda, ma in un vero e proprio movimento sociale. Continua a leggere I siti internet pro – anoressia: quando l’anoressia diventa filosofia di vita

I comportamenti a rischio in adolescenza

Fraccalvieri F. - acrobata
Foto di Fraccalvieri Fabio

Che cosa accomuna un’adolescente che si riduce ostinatamente al digiuno e un giovane che rischia la vita sfrecciando con l’automobile ad altissima velocità? O ancora un gruppo di amici che si diverte a compiere atti vandalici o che abusa di sostanze psicoattive come alcool o altre droghe?

Tutte queste condotte, apparentemente molto diverse tra loro, sono definite comportamenti adolescenziali a rischio, in quanto hanno la caratteristica comune di poter compromettere nell’immediato o a lungo termine il benessere fisico, psicologico e sociale dell’individuo. Continua a leggere I comportamenti a rischio in adolescenza

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