Il viaggio come esperienza formativa

Hopper - stanze sul mareTempo d’estate, tempo di viaggi e vacanze, tempo, anche, di riflessione.

Che il viaggio sia considerato esperienza formativa non è certo una novità. Basti pensare alla pratica del viaggio di formazione, diffuso nell’ Europa  dal XVII secolo, e praticato dai giovani dell’aristocrazia con l’obiettivo di perfezionare il loro sapere.  Il Grand Tour, così come veniva comunemente denominato,  rappresentava un moderno rito di passaggio che sanciva il passaggio in età adulta dei giovani aristocratici. Un viaggio, quindi, per imparare a vivere.

Anche nelle fiabe* il viaggio è un topos molto frequente, sia sotto forma di percorso strutturato e orientato al raggiungimento di un obiettivo sia come confuso peregrinare. Il viaggio nelle fiabe rappresenta una forma allontanamento da ciò che è consueto, abituale e rassicurante, una transizione che ha effetto terapeutico e formativo per l’eroe da cui riemerge sempre più abile e maturo. Continua a leggere Il viaggio come esperienza formativa

La X della nonna analfabeta e la motivazione allo studio

Illustrazione Erika CunjaIn questi giorni ho ripensato ad alcuni episodi e personaggi della mia infanzia e al ruolo che possono aver assunto nel mio precoce e appassionato investimento nello studio e, più in generale, nella formazione.

La mia nonna analfabeta mi ha certamente avviato e appassionato ai racconti della tradizione orale: il tempo della narrazione era squisitamente un tempo di relazione – ricco e denso di significati e memorie – di inestimabile valore.

Ricordo anche la X che apponeva ai suoi documenti, in quanto analfabeta. Quella semplice croce, precisa ed inequivocabile nel suo significato, è rimasta nei miei ricordi con sfumature ambivalenti: aveva qualcosa di misterioso e affascinante ai miei occhi, quasi un messaggio criptico da decifrare, ma contemporaneamente era chiaramente percepibile il senso dello svantaggio sociale. È la stessa nonna a cui, anni dopo, quando facevo le scuole elementari, insegnavo a fare la sua firma …

Penso che queste esperienze abbiano in parte stimolato l’interesse per la formazione umana e motivato a credere che tutti avessero la dignità di essere formati e un potenziale da poter sviluppare. Non posso fare a meno di pensare a Paulo Freire e alla sua straordinaria attività di alfabetizzazione tra i campesinos del Brasile. Continua a leggere La X della nonna analfabeta e la motivazione allo studio

Come nasce una lezione…

20150121_141344In procinto di preparare un corso sul ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento, rivolto a insegnanti di una scuola primaria, lo sguardo mi cade sul foglio del mio block notes che ha registrato fedelmente tutti i passaggi mentali necessari alla pianificazione delle lezioni. La vista di questa pagina – segnata da colori e caratteri diversi, frecce, riquadri e postille – mi induce una meta–riflessione sui passaggi che inevitabilmente attraverso  nella pianificazione di un percorso formativo.
Perché, certamente, nessuna buona lezione si improvvisa…tutto ciò che va in scena in aula è il precipitato visibile di un attento lavoro di selezione dei contenuti, individuazione e reperimento di fonti bibliografiche, scelta dei materiali e strumenti formativi più adeguati[1], in relazione al contesto e ai destinatari. Continua a leggere Come nasce una lezione…

Fare formazione, per me

Fare formazione è una professione che mi “fa sentire a casa”.
Tuttavia il solo termine “formazione” appare sempre un po’ riduttivo rispetto alle tante funzioni assolte in aula: trasmettere contenuti, stimolare cambiamenti conoscitivi, orientare percorsi cognitivi, interpretare riflessioni, suscitare processi di scoperta. In sintesi, curare il processo trasformativo dell’apprendimento.
Penso ai tanti gruppi avviati, guidati, anche un po’ accuditi, e alla fine congedati. È il processo di questo lavoro, è il senso dell’educare, un’esperienza di accompagnamento che non è per sempre, ma solo per un pezzetto di strada.

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GIOCHI, FILM, STORIE, ESERCIZI: LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DEL FORMATORE

Le mie recenti esperienze d’aula, come formatore formatori, mi hanno sollecitato alcune considerazioni metodologiche sulla gestione d’aula che ho pensato di sistematizzare, dato che l’interesse per gli strumenti formativi è sempre piuttosto alto. strumenti della formazioneCome è ben noto fare formazione è qualcosa di  diverso dalla didattica tradizionale: tutti noi abbiamo certamente in mente esperienze formative a cui abbiamo partecipato come allievi che ci hanno interessato, o addirittura entusiasmato, e altre che hanno sortito effetti ben diversi…
Ci si domanda spesso se una buona formazione sia il risultato di un dono naturale del docente (“è portato”), di un colpo di fortuna (“era l’aula giusta…”) o, più semplicemente di un metodo sperimentato e acquisito.

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Agricoltura sociale: un promettente incontro tra mondo agricolo e mondo sociale

Oggi il settore agricolo è un ambito professionale che sta assumendo un volto sempre più innovativo e multifunzionale, capace in alcuni casi di proporre una risposta realistica all’attuale crisi dei mercati, attraverso l’offerta di una molteplicità di prodotti che arricchiscono l’offerta tradizionale e soprattutto la proposta di servizi alla collettività che rendono il mondo agricolo una vera palestra di innovazione sul territorio.

Un ambito di recente e interessante sviluppo è quello dell’agricoltura sociale che vede la collaborazione tra le imprese agricole e il mondo della cooperazione sociale, delle associazioni e delle istituzioni. Continua a leggere Agricoltura sociale: un promettente incontro tra mondo agricolo e mondo sociale

Ciak si gira! Il video curriculum per incontrare le aziende *

Il video CV rappresenta uno strumento sempre più diffuso per la ricerca attiva del lavoro, a cui candidati, agenzie per la ricerca del lavoro e aziende stanno prestando un’attenzione crescente negli ultimi anni.

Per un giovane il video CV è sicuramente un’opportunità aggiuntiva di presentazione alle aziende: è bene infatti ricordare che non dovrebbe sostituire del tutto il classico curriculum su modello cartaceo, ma stimolare l’interesse dell’azienda ad approfondire nel dettaglio il percorso personale del candidato, rintracciabile, appunto nel CV tradizionale. Continua a leggere Ciak si gira! Il video curriculum per incontrare le aziende *

Quando i giovani riscoprono l’artigianato

Foto di Fraccalvieri Fabio - Fiera dell'artigianato Ceresole Reale
Foto di Fraccalvieri Fabio – Fiera dell’artigianato Ceresole Reale

Da qualche anno sono coinvolta, in qualità di ricercatrice, in progetti finalizzati alla valorizzazione delle professioni tecnico-manuali che hanno l’intento di riscoprire il mondo dell’artigianato e soprattutto di comunicare ai giovani gli elementi di attrattività e di attualità di molti mestieri tradizionali [1].

In questi anni abbiamo incontrato e intervistato giovani produttori agricoli, giardinieri, pasticceri, panettieri, cuochi, macellai, sarti, fabbri, falegnami, orafi che ci hanno raccontato in cosa consiste il loro lavoro e che cosa è cambiato nel tempo, perché questi mestieri, per quanto artigianali, non sono più quelli di una volta. Continua a leggere Quando i giovani riscoprono l’artigianato

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